Musə

“Musə” è la mia serie di dodici ritratti realistici, ognuno fatto con pastelli su carta.

Il nome “Musə” deriva dalla fusione dei nomi “musa” (al femminile) e “muso” (al maschile):

si usa lo schwa per includere gli individui di entrambi i generi e anche tutti quelli che non

sentono di appartenere né all’uno né all’altro.

È una serie che ha come scopo di rompere gli stereotipi di genere attraverso l’uso del fiore

come accessorio.

Il fiore, simbolicamente parlando, è da sempre associato soltanto alla figura

femminile e, in particolare, alle muse ispiratrici delle opere d’arte rinascimentali.

La figura femminile è stata considerata per secoli quasi esclusivamente come soggetto

rappresentato nell’opera d’arte e mai come l’artefice di una creazione, sebbene nel corso

dei secoli siano vissute diverse donne che hanno esercitato la professione d’artista. Per tale motivo ho scelto di mostrare queste opere che rompono lo stereotipo

di genere associando il fiore, attraverso l’arte della ritrattistica, anche al

genere maschile in modo da rendere realistico il fatto che chiunque,

indipendentemente dall’identità di genere, dall’orientamento sessuale, dal

colore della pelle o dalla propria disabilità, possa sentirsi libero di indossare un

fiore. Il mio auspicio è che un giorno potremo vivere in un mondo più inclusivo

in cui chiunque potrà sentirsi liberə di indossare ciò che vuole, senza creare

scalpore e senza avere la necessità di etichettarsi.

Autoritratto; matite su carta; 21x29,7cm; 2020

Tashi Rodriguez; matite su carta; 21x29,7cm; 2020

Vanja Janic; matite su carta; 21x29,7cm; 2020

Billie Eilish; matite su carta; 21x29,7cm; 2020

Taylor Swift (Serena's version); matite su carta; 21x29,7cm; 2021

Harry Styles; matite su carta; 21x29,7cm; 2021

Joker; matite su carta; 21x29,7cm; 2022

Lil Nax's; matite su carta; 21x29,7cm; 2022

Vladimir Putin in veste di sposa ucraina; matite su carta; 21x29,7cm; 2022

Mahsa Zhina Amini, matite su carta; 21x29,7cm; 2023

Lizzie Velasquez; matite su carta; 21x29,7cm; 2024

Simu Liu; matite su carta; 21x29,7cm; 2025